I bambini sono stati seguiti dall’infanzia all’età di 7 anni, momento in cui i genitori hanno completato il sistema di valutazione comportamentale, valutando deficit di attenzione ed iperattività (ADHD) e i sintomi correlati, tra cui problemi di attenzione, aggressività, problemi di condotta e comportamento atipico. I risultati hanno mostrato che i bambini che sono stati esposti allo smog (più alto numero di TRAP) durante il primo anno di vita, hanno riscontrato punteggi più alti di iperattività all’età di 7 anni.
”L’associazione osservata tra l’inquinamento atmosferico connesso al traffico e l’iperattività potrebbe avere implicazioni di vasta portata per la salute pubblica, – ha commentato Nicholas Newman, autore dello studio – Lo smog + uno dei tanti fattori associati con i cambiamenti nello sviluppo neurologico, ma è anche uno potenzialmente prevenibile”.