NEW YORK – “Se i jeans sono di buona qualità non hanno bisogno di finire in lavatrice”. A dirlo è Chip Bergh, presidente e Ceo della Levi’s. Durante un discorso alla conferenza Brainstorm Green promossa da Fortune Magazine, Chip Bergh due anni fa consigliò ai consumatori di smettere di lavare i jeans, in modo da non sprecare acqua. Durante la conferenza Bergh indossava un paio di jeans che, come affermò lui stesso, non lavava da almeno un anno.
“Questi Jeans devono ancora vedere una lavatrice – disse Bergh – So che sembra una cosa disgustosa, ma si può fare. Potete pulirli a mano, asciugarli e tornano come nuovi. Non mi è ancora venuta una malattia della pelle o altro, funziona”. Bergh consigliò di pulire i jeans con una spugna, uno spazzolino da denti, oppure congelarli per uccidere i batteri. Chip Bergh aggiunse “che i veri aficionados del denim sostengono che i pantaloni non debbano mai essere lavati”.
E a due anni di distanza l’intervista è stata nuovamente ripresa dal Mirror, che aggiunge anche un consiglio per chi volesse emulare le gesta all’insegna del risparmio energetico e della salvaguardia dell’ambiente di Bergh: qualora i vostri pantaloni iniziassero a emanare un cattivo odore, con conseguente proliferare di germi sul tessuto, basterà lasciarli riposare per qualche tempo in freezer all’interno di una busta di plastica. Un metodo sicuro ed efficace per eliminare i batteri, ma poco pratico se per indossare il capo sarete costretti a scongelarlo.