CINA, PECHINO – Circa l’ 80 per cento dei cittadini cinesi interpellati in un sondaggio si aspettano dal comitato centrale del Partito Comunista Cinese (Pcc), che si è riunito sabato a Pechino, un miglioramento del sistema di assistenza sociale. Circa la meta’, inoltre, ”vede con favore” riforme che riducano le differenze sociali e che limitino la corruzione.
Lo afferma il quotidiano Global Times, che ha condotto il sondaggio telefonicamente, su un campione di 1,252 residenti di sette grandi citta’, tra cui Pechino, Shanghai e Guangzhou. Il 63% degli interpellati ha affermato che seguira’ ”con attenzione” i lavori del comitato centrale, un fatto che il giornale definisce ”senza precedenti”.
Il Global Times, che come tutti i media cinesi e’ controllato dal Partito, sottolinea che ”solo” il 33% degli interpellati desidera una riforma del sistema politico, cioe’ la fine del monopolio del Pcc sulla vita politica del Paese. L’ 80% dei partecipanti al sondaggio si sono dichiarati ”ottimisti” sul fatto che nei prossimi anni il loro livello di vita migliorera’.