Nello studio, pubblicato sul “Journal of Cardiovascular Magnetic Resonance“, sono state coinvolte 94 persone con dipendenza da cocaina (81 di loro uomini). A tutti è stata fatta una cardiorisonanzamagnetica con uno studio funzionale del cuore e dell’ aorta, accertando eventuali fibrosi miocardiche.
A questo proposito, il Dr. Alicia Maceira, primo autore della ricerca, spiega su 20minutos.ES che anche se la ricerca non è stata progettata per determinare il motivo per cui tali problemi si verificano esattamente, “ciò che si sa è che una percentuale molto elevata di questi individui, anche se in maniera asintomatica, presenta patologie al cuore”.
Nella seconda fase dello studio, attualmente in corso, si cercherà invece di capire se i rischi potrebbero diminuire una volta che si smette di fare uso di cocaina. Sarà necessario inoltre capire, quali sono le quantità di droga, in dosi, che portano all’insorgenza dei disturbi cardiovascolari. Ciò che si raccomanda ai consumatori abituali è di fare controlli anche in assenza di disturbi o sintomi.