
Covid, come compaiono i sintomi e quando dobbiamo davvero preoccuparci (foto ANSA)
Mal di gola, spossatezza, febbre. Non sempre sono indicativi e sono sintomi che ci dicono che abbiamo contratto il Coronavirus.
I sintomi che indicano che abbiamo contratto il Coronavirus li spiega il virologo Giovanni di Perri. A volte infatti si fa confusione, ma ce ne sono di chiari. Il tutto inizia con la febbre, il mal di gola, la perdita dell’olfatto e del gusto, e la tosse. Poi si aggiungono, dissenteria, stato di spossatezza e un dolore alle ossa che non da tregua.
Se si è asintomatico non si provano gli stessi sintomi. Molte volte può essere una semplice influenza e invece, viene scambiata per il Coronavirus. Bisognerà chiamare il 118 spiegare i sintomi che sono comparsi. Questo tipo di sintomatologia in diversi casi si mostra con disturbi lievi, ma bisogna monitorare attentamente i propri sintomi. Inoltre è fondamentale restare chiusi in casa ed evitare ogni tipo di contatto.
Se si manifesta la febbre e c’è anche un rialzo febbrile, in quel caso bisogna subito chiamare il medico di base o i numeri che sono stati messi a disposizione per l’emergenza Covid. A quel punto il personale addetto dovrà effettuare il tampone a domicilio per capire se i sintomi hanno origine influenzale o se sono causati dal coronavirus.
Sintomi Covid più comuni
febbre
tosse secca
spossatezza
perdita del gusto o dell’olfatto
Sintomi meno comuni
- indolenzimento e dolori muscolari
mal di gola
diarrea
congiuntivite
mal di testa
perdita del gusto o dell’olfatto
eruzione cutanea o scolorimento delle dita di piedi o mani. (fonte LA STAMPA)
