Coronavirus e boom di ansiolitici, Eurispes certifica: antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, antipsicotici
Effetto Coronavirus, l’Italia va in analisi. Un italiano su cinque prende psicofarmaci. E c’è il rischio che vengano prescritti medicinali in modo del tutto inappropriato. Il rapporto Eurispes presenta il conto della pandemia. Occhio alle pastiglie contraffate, sono in fortissima crescita
Ora che i contagi vanno sempre più giù e l’Italia è in giallo, quasi in bianco. Che si profila addirittura l’anticipo delle riaperture. E gli ombrelloni sono tornati sulle spiagge e le piscine all’aperto funzionano nella sicurezza, il virus presenta il conto. Il primo conto. Il suo ( dannato ) lavoro non è finito. Ed è già un conto salato.
Con ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, antipsicotici. L’ha certificato Eurispes nel suo ultimo rapporto. Il 33esimo. Un rapporto che ha indagato sulla emotività e psicopatologie degli italiani al tempo del Covid.
Ne è uscito un quadro di “ansie, timori e un aumento dei disturbi psichici “.
Quadro confermato da Iqvia, leader mondiale nella elaborazione e analisi di informazioni e servizi di ricerca clinica. Parliamo della più grande multinazionale attiva nei servizi alle case farmaceutiche che conta 67mila dipendenti ed è presente in più di 60 Paesi nel mondo, Italia compresa. Il quartier generale è nella Carolina del Nord ( USA ).
Due dati su tutti: in nove mesi ( gennaio-settembre 2020 ) c’è stato un aumento del consumo di farmaci antidepressivi del 2,5% e del 24% dei farmaci per insonnia e ansia rispetto allo stesso periodo del 2019. E il 27,2% si è rivolto ad uno psicologo. Nell’ultimo anno le donne che hanno assunto psicofarmaci sono il 21,7%. Il 16,7% gli uomini.
In un anno di coronavirus vengono vendute 49milioni di confezioni di psicofarmaci, 36,5 milioni di antidepressivi e 12 milioni di antipsicotici.
Insomma tutte le ricerche a tema hanno documentato l’esplosione congiunta di disagio psicologico e consumo di psicofarmaci. Il fatturato di settore è decuplicato in vent’anni.
Sono 3 milioni il numero degli italiani depressi. Sono stime OMS. Ed un milione gli italiani colpiti da “ depressione maggiore “.
Conferma l’Aifa ( Agenzia italiana del farmaco; ente di diritto pubblico) che da marzo 2020 “ c’è stato un chiaro scatto del consumo dì antipsicotici in parallelo al più tendenziale aumento nell’acquisto di ansiolitici “. E il rapporto Eurispes aggiunge: “ Il rischio che vengano prescritti medicinali in modo inappropriato è evidente “. Le fasce d’età più coinvolte? Il 22,5% è dai 65 anni in su. Solo il 10,1%% è tra i giovani ( 18-24 anni ).
È un Boom. I sequestri sono cresciuti del 45%”. Lo denuncia Assoutenti ( oltre 64mila associati, 26 sedi ) che dal 1982 tutela i diritti dei consumatori e promuove solidarietà sociale dei diritti civili.
L’Agenzia delle dogane segnala un fortissimo aumento di medicinali contraffatti o illegali. Solo nel 2019 – ultimi dati disponibili – sono stati sequestrati 2.192 chili di farmaci ed un milione di confezioni. Sono i nuovi vampiri che avanzano speculando sulla disperazione e sulla emotività delle persone fragili. Una sola conclusione : vergogna.