
Coronavirus. Vaccini, anziani, cani e gatti... Tutte le fake news sul virus

ROMA – Cani e gatti, anziani, vaccini… Con l’aumentare di preoccupazione e paure che stanno accompagnando la diffusione del coronavirus, crescono anche le fake news, che trovano terreno fertile sui social media, sul web e nelle catene di messaggi telefonici: dalla possibilità che possa infettare animali, le cure, al modo per proteggersi.
Scendono allora in campo le massime istituzioni sanitarie nazionali e internazionali contro quella che rischia di essere un’altra epidemia di notizie false e di teorie complottistiche.
L’Istituto Superiore Sanità (Iss) ha pubblicato un tweet in cui raccomanda di “non dare credito a fonti non ufficiali, come messaggi vocali su social e app di messaggistica” e il presidente, Silvio Brusaferro, ha dovuto precisare in un video che “l’uso delle mascherine in una persona sana non ha particolare utilità ”. Mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha messo a punto un vademecum, rilanciato su Twitter in cui sfata i falsi miti, che viaggiano più rapidamente del virus.
Ecco le principali fake news sul coronavirus:
Coronavirus, cani e gatti.
Allo stato attuale, precisa l’Oms, non ci sono prove che animali da compagnia possano essere infettati dal nuovo coronavirus. “Tuttavia, è sempre una buona idea lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali domestici, per proteggersi da vari batteri comuni come E. coli e Salmonella”.
Coronavirus e anziani.
Le persone di tutte le età possono essere infettate “ma quelle anziane o con condizioni mediche preesistenti, come asma, diabete e malattie cardiache, sembrano essere più vulnerabili ad ammalarsi gravemente”. L’Oms consiglia quindi “alle persone di tutte le età ” di prendere provvedimenti per proteggersi dal virus, ad esempio seguendo una buona igiene delle mani e coprire le vie aeree quando si starnutisce o si tossisce.
Coronavirus e le possibili cure.
Ad oggi, non esiste un medicinale per prevenire o curare il nuovo coronavirus. “Alcuni trattamenti specifici sono in fase di studio” e “questi sforzi di ricerca vedono impegnata anche l’Oms, con una serie di partner. Tuttavia, “le persone infette dovrebbero ricevere cure adeguate per alleviare e trattare i sintomi”.
Coronavirus, antibiotici e vaccini.
Gli antibiotici non sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del coronavirus poiché non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Tuttavia, le persone ricoverate in ospedale per il 2019-nCoV, potrebbero riceverne perché è possibile una coinfezione batterica. I vaccini contro la polmonite non forniscono protezione contro 2019-nCoV. “Il virus è nuovo e diverso. Ha bisogno del suo vaccino”, che è ora in fase di studio.
Lettere dalla Cina. Ricevere una lettera o un pacco dalla Cina è sicuro. “Da precedenti analisi -a assicurano gli esperti – sappiamo che i coronavirus non sopravvivono a lungo su oggetti, come lettere o pacchi”. (Fonte Ansa).
