Coronavirus, picco di casi. Pregliasco: "Effetto di riapertura scuole e asintomatici" (Ansa)
Il dato-monstre del bollettino del 1° novembre sui nuovi contagi da coronavirus è “effetto dell’apertura delle scuole”, spiega all’Agi il virologo Fabrizio Pregliasco.
Il bollettino di oggi del ministero della Salute segnala oltre 2.500 casi in 24 ore in Italia, come non succedeva da cinque mesi).
“Purtroppo rientra in una tendenza attesa – spiega il professor Pregliasco -. I contagi stanno crescendo in tutta Europa, e da noi assistiamo a una diffusione entropica, sparsa su tutto il territorio e a prevalenza intrafamigliare”.
Secondo il virologo questi numeri “sono probabilmente già legati all’effetto dell‘apertura delle scuole, anche se su questo avremo dati più attendibili nelle prossime due settimane. Ora c’è soprattutto la diffusione in famiglia, tra persone che si conoscono, ed è evidente il ruolo degli asintomatici nel contagio, visto che ormai la stragrande maggioranza dei sintomatici riusciamo a bloccarli prima che possano fare troppi danni”.
E ora? Lo spettro del lockdown è sempre presente, ma Pregliasco rassicura: “Non credo si andrà di nuovo a una chiusura totale come quella di marzo. Sicuramente ci saranno chiusure mirate, locali, e poi dovremo abituarci a un nuovo galateo, con l’uso massiccio di mascherine, dove necessario anche all’aperto”. (Fonte: Agi)