
Covid, l'assessore alla Sanità del Lazio: pronti a sospendere i medici che non faranno la terza dose (foto Ansa)
La Regione Lazio è pronta a sospendere i medici che non faranno la terza dose. Lo ha confermato al Messaggero l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato: “Siamo pronti a sospendere tutti coloro che rifiuteranno il richiamo. Applicheremo le stesse norme già attuate nel primo ciclo, durante la prima e seconda somministrazione. I sanitari hanno il dovere morale di vaccinarsi“.
Al momento però non esiste alcun obbligo. Obbligo che era stato stabilito per la prima e la seconda dose.
Le parole del presidente dell’ordine dei medici di Roma
“Nel nostro territorio – spiega il presidente dell’ordine dei medici di Roma e provincia Antonio Magi – il personale sta svolgendo il richiamo ma è pur vero che ci sono alcuni che, come dire, stanno prendendo tempo e questo chiaramente non può verificarsi”.
Covid Lazio, il bollettino del 9 novembre
“Il 9 novembre nel Lazio su 12.409 tamponi molecolari e 21.611 tamponi antigenici per un totale di 34.020 tamponi, si registrano 773 nuovi positivi (+324), 12 decessi ( = ), 523 ricoverati (+13), 61 terapie intensive ( = ) e +694 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,2%. I casi a Roma città sono a quota 343”. Così l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
Le somministrazioni del vaccino anti Covid “sono aumentate del 39% rispetto al dato di lunedì – sottolinea l’assessore – in prevalenza terze dosi il 67%, il 24% sono seconde dosi e prime dosi al 9%”. “Con il virus non si scherza – sottolinea l’assessore – lunedì un decesso a Rieti di un uomo di 55 anni non vaccinato, Oggi si registrano altri due uomini di 56 e 69 anni non vaccinati. In totale 8 su 12 decessi nelle ultime 24 ore sono di persone non vaccinate e 4 non avevano completato il percorso vaccinale. Rinnovo l’appello a non abbassare la guardia e ad eseguire la vaccinazione Covid, compresa la terza dose per la popolazione over 60 anni che può essere fatta nella stessa seduta vaccinale del vaccino antinfluenzale. e’ molto importante”.