Covid panettone: 70% nuovi casi contagiati a pranzo-cena 24-25 e 26 dicembre (Foto d'archivio Ansa)
Covid panettone è la formula trovata da La Repubblica per definire il fenomeno. Che poi tanto fenomeno non è. Era scritto nelle cose e probabilmente nessuno poteva farci nulla. Però, nero su bianco, ecco come e soprattutto quanto ci siamo cascati: sette su dieci delle decine di migliaia di contagiati di inizio gennaio raccontano che…
Raccontano che il contagio, sì quel pranzo, quella cena, quel pomeriggio intorno a un tè, un dolce, un panettone, un tavolo. Sì, era la vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano. Sì, ma eravamo in pochi e comunque tutti parenti. Raccontano questa storia, più o meno sempre la stessa, raccontano la storia di come si sono contagiati. E cioè in casa, a tavola e insieme ai parenti. Sette su dieci dei positivi riscontrati 7/10 giorni dopo Natale si sono contagiati così.
Qualcuno ci ha provato ma ogni tentativo è sostanzialmente fallito. Qualcuno ci ha provato a dire: dal punto di vista epidemiologico parente non è questione di sangue o famiglia. Parente dal punto di vista epidemiologico è quello che vive nella tua stessa casa. Parente è dal punto di vista epidemiologico anche chi la tua casa spesso la frequenta. Qualcuno ha provato a spiegare non era questione di numeri o affetti: la cena o il pranzo di Natale e dintorni presentava pochi o nulli rischi se fatta con conviventi. Non importava quanti fossero, importava fossero contatti frequenti e abituali.
La qualifica di parenti invece era ed è stato appunto l’auto inganno. Dal punto di vista epidemiologico la colf a pranzo era più sicura del fratello o della sorella o degli zii a pranzo. Un parente non contatto regolare e frequente era quello da evitare come compagnia e raduno natalizio. Invece è quello che abbiamo fatto più o meno tutti: siamo tra parenti…
Probabilmente era inevitabile non riuscire a comprendere e soprattutto inevitabile auto ingannarsi sulla natura inoffensiva del parente in quanto parente. Ci siamo comportati come se i due milioni e duecentomila contagiati finora in Italia fossero tutti e solo parenti di nessuno. Quindi i Covid-panettone, aspettando i Covid spumante.