Salute

Dissecazione dell’aorta, la malattia che ha mandato Giorgio Napolitano in ospedale

Dissecazione dell’aorta, la malattia che ha mandato Giorgio Napolitano in ospedale

ROMA – L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato ricoverato d’urgenza per una dissecazione dell’aorta. Si tratta di una patologia molto grave, legata all’ipertensione, e che deve essere corretta con una operazione chirurgia urgente.

La dissecazione dell’aorta si verifica quando nello strato interno dell’arteria che pompa il sangue dal cuore si forma una fessura, producendo uno slaminamento che può causare la distruzione del tessuto del vaso sanguigno e dunque una grave emorragia. A spiegare la malattia che ha colpito Napolitano è Luigi Chiariello, direttore del Centro Cuore della Clinica Mediterranea di Napoli, che ne descrive i sintomi ad Antonio Caperna per il sito Leggo:

“Insorge con un dolore forte e improvviso, che si può confondere con l’infarto ma molto forte e invece di andar verso la spalla si irradia alla schiena. La diagnosi è immediata con ECG, ecocardiogramma ed eventuale Tac. A Roma ci sono circa cento casi l’anno”.

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Dopo l’intervento, spiega Chiariello, il paziente rimane in osservazione in ospedale per una decina di giorni circa prima di iniziare la convalescenza a casa:

“C’è un periodo di osservazione in ospedale. Di solito una decina di giorni. Dipende dal paziente, dall’età, dalle malattie concomitanti. E poi la convalescenza a casa. L’importante è che non ci siano complicazioni nella funzione dei vari organi. In circa un mese si torna alla vita normale. La forte tempra del Presidente Napolitano sarà di aiuto”.

Solitamente questa patologia colpisce le persone oltre i 60 anni e insorge come conseguenza di altre malattie, tra cui l’aterosclerosi o l’ipertensione:

“Di solito colpisce le persone over 60, soprattutto uomini, anche se ci sono casi nei più giovani. È una malattia degenerativa per indebolimento della parete del vaso, legata all’aterosclerosi e all’ipertensione. Il consiglio è quindi di mantenere la pressione e il colesterolo bassi, evitare il fumo, avere una dieta e uno stile di vita corretti”.

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