Farina bianca come colla: si attacca all’intestino e…

(Foto d’archivio)

ROMA – La farina bianca come una colla che si attacca alle pareti del nostro intestino, rallenta il flusso del cibo, fa fermentare gli zuccheri e putrefa le proteine, aumentando le tossine che provocano stanchezza, nervosismo e non permettono di assorbire le sostanze nutrienti. E’ la tesi di alcuni medici e scienziati, come il dottor Franco Berrino, medico, patologo ed epidemiologo che per molti anni ha lavorato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove ha coordinato il progetto DIANA, sulla relazione tra alimentazione e tumori (in particolare al seno).

I tumori, infatti, dipendono anche dall’alimentazione. E se ci sono medici ed esperti come il professor Umberto Veronesi che sostengono che siano le proteine animali, ed in particolare la carne rossa, a stimolare l’insorgere di tumori, altri medici pensano che siano le farine bianche a fare male.

Del resto nella colla che si forma con la farina bianca proliferano alcuni parassiti e la candida, un fungo nocivo soprattutto per la salute delle donne. E una dieta ricca di carboidrati e zuccheri come quelli di pane e pasta aumenta le possibilità di prendere la candida.

Contro la farina bianca gioca anche il fatto che si tratta di una “invenzione” relativamente nuova. Sì, avete letto bene: invenzione. Perché prima di sessant’anni fa circa la farina bianca non esisteva. Si mangiava quella integrale, che non era privata della crusca e del germe di grano e aveva molte più sostanze nutritive, che vengono a mancare invece dopo il processo di raffinazione che si fa per ottenere la farina bianca, schiarita grazie a degli sbiancanti chimici. Tutti elementi che fanno propendere sempre più scienziati, ma anche semplicemente cittadini informati, a scegliere farine integrali.

 

 

 

Published by
Maria Elena Perrero