Sei sensibile al gusto amaro? Hai il 60% in più di probabilità di avere il cancro (foto Ansa)
ROMA – Chi è in grado [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] di percepire il gusto amaro di una sostanza che si trova in alimenti come cioccolato fondente, caffè e broccoli, secondo un recente studio, ha il 60% di possibilità in più di sviluppare il cancro.
Milioni di persone non sono in grado di percepire la feniltiocarbammide o PTC. Inizialmente gli scienziati pensavano che questo fosse dovuto al poco consumo di verdure. Ma, ben presto, si sono accorti dell’errore: i cosiddetti supertaster, ovvero i più capaci di individuare il PTC non consumavano meno verdure di colore verde dalle proprietà antitumorali, rispetto ai “non taster”. .
Da uno studio su 5.500 donne britanniche di età superiore a 60 anni, seguite per 20 anni, è emerso che chi non perscepisce la feniltiocarbammide ha meno probabilità di contrarre il cancro.
L’incapacità di percepire il PTC varia da popolazione a popolazione. Il 30% degli europei è classificato come “non taster” e il 70% è “taster”. Qusto significa che avverte il sapore amaro in bevande contenenti caffeina, alcol o nelle crucifere come cavoli, cavolfiori e broccoli.
Le donne che non percepiscono il PTC sono meno a rischio di sviluppare il cancro, secondo un altro studio della Pennsylvania State University.
Chi lo avverte in modo deciso avrebbe il 40% in più di probabilità di contrarre il cancro. Chi invece è molto sensibile al sapore amaro, arriva al 58% di probabilità in più rispetto agli altri due gruppi.