
ROMA – Febbre alta, cefalea, dolori muscolari e tosse. Il picco dell’influenza stagionale si avvicina ed รจ previsto per la fine di gennaio. Per questo motivo l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, prepara i pazienti. La vaccinazione รจ sempre la prevenzione piรน efficace, ma se l’influenza arriva รจ meglio non abusare dei farmaci. Se la tentazione รจ la corsa all’antibiotico, l’Aifa avvisa: “Va usato solo se necessario nel caso di complicanze, come ad esempio infezioni batteriche”.
IL PICCO DELL’INFLUENZA –ย Giovanni Rezza, direttore delย Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanitร , spiega:
“E’ previsto un aumento della circolazione virale a seguito delle vacanze di fine anno, con un ulteriore incremento alla ripresa dell’attivitร scolastica. Infatti la velocitร di circolazione virale tende ad aumentare in ambienti chiusi e sovraffollati, specie se frequentati da bambini, in larga parte non immuni, in quanto non precedentemente esposti a ceppi virali simili. Il picco vero e proprio รจ previsto tra fine gennaio e inizio febbraio, e sarร seguito da una coda di casi piรน o meno lunga”.
I SINTOMI – Le caratteristiche di questa influenza, che comprende tre differenti ceppi virali, sono quelle “tradizionali” degli anni passati, spiega ancora Rezza:
“Febbre elevata, cefalea, dolori muscolari, tosse secca, e non risulta essere particolarmente aggressiva. I ceppi virali circolanti sono 3, e le loro caratteristiche sono del tutto conformi alle previsioni. Per ora, il sottotipo A/H3N2 e’ quello riscontrato con maggior frequenza, seguito da A/H1N1”.
COME DIFENDERSI? – Le previsioni, come per ogni anno, sono di alcuni milioni di italiani a letto e la soluzione migliore, se malati, รจ quella di restare a casa e attendere che il virus faccia il suo corso:
“Chi ha contratto l’influenza dovrร starsene a casa a riposo per alcuni giorni. Per chi non si รจ vaccinato si raccomanda il lavaggio frequente e accurato delle mani per ridurre almeno parzialmente il rischio di contrarre l’infezione”.
ANTIBIOTICI O ANTIPIRETICI? – Importante poi ricordare che in caso di influenza gli antibiotici vanno presi solo quando realmente necessario, spiega l’Aifa:
“Gli antibiotici vanno assunti solo quando realmente necessario e a seguito della prescrizione o del consiglio del medico curante che ne accerti l’utilitร ”.
Quando si utilizzano antibiotici รจ importante non interrompere la terapia prima del tempo indicato dal medico per contrastare lo sviluppo della resistenza antibiotica. La febbre poi non deve spaventare e non รจ un sintomo sufficiente a giustificare l’assunzione di antibiotici, ma un meccanismo di difesa dell’organismo per uccidere, con l’aumento della temperatura corporea, batteri e virus che ci attaccano.
Il consiglio allora รจ quello di rimanere al caldo e a riposo, e ricorrere ad antipiretici, come il paracetamolo o l’ibuprofene, solamente nel caso in cui si superino i 38,5ยฐ Celsius, soprattutto per i bambini. E proprio per i piรน piccoli, bersaglio piรน esposto al malanno di stagione in arrivo, il consiglio รจ sempre quello di ricorrere al medico e nel dosare i farmaci ricordare che il dosaggio degli antipireticiย va calibrato sul peso del bimbo e non sulla sua etร .
