ROMA – La sigaretta che non brucia arriva in Italia a dicembre: garantirà lo stesso gusto di quelle tradizionali ma, con meno effetti collaterali. Ad annunciarlo è Eugenio Sidoli, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, che sottolinea come la ‘rivoluzione’ partirà dall’Italia, con la produzione concentrata a Bologna.
”Iqos, questo il nome della sigaretta del futuro – spiega Sidoli – è la nuova frontiera del fumo. Una lama scalderà il tabacco, non c’è più combustione, la sigaretta non si accende e i danni alla salute saranno ridotti sensibilmente, se le analisi cliniche in corso di svolgimento da parte di un ente terzo negli Stati Uniti lo dimostreranno. Il tabacco non si fuma ma si inala, ma con l’inalazione c’è lo stesso gusto”.
Dice Sidoli: “Ecco la svolta: non c’è più combustione, la sigaretta non si accende e i danni alla salute potrebbero essere decisamente ridotti. Ma parallelamente c’è il gusto, si consuma tabacco come nelle sigarette tradizionali”.
Iqos verrà prodotta in una fabbrica alle porte di Bologna, a Crespellano. ”L’investimento è stato massiccio – continua Sidoli – 2 miliardi di euro in ricerca e sviluppo negli ultimi 17 anni e fino a 500 milioni stanziati per costruire la prima fabbrica entro il 2016”.