Lavorare e studiare dopo le 10: lo dice la scienza

Lavorare e studiare dopo le 10: lo dice la scienza

ROMA – Entrare a scuola alle 8,30, iniziare a lavorare alle 9: abitudini vecchie di anni che, secondo la scienza, sono contro natura. Lo dice una ricerca dell’Università di Oxford che ha studiato i ritmi circadiani del corpo umano. Concludendo che prima delle 10 del mattino lavorare o studiare è un’autentica tortura.

“È un grande problema per la nostra società – spiega Paul Kelley durante il British Science Festival a Bradford – viviamo in un modo privato del sonno. E questo danneggia il nostro corpo, sia a livello fisico sia a livello emotivo. Tutti ne fanno le spese, quando non dovrebbero. Non possiamo cambiare i nostri ritmi. Non puoi imparare a svegliarti ad un certo orario. Perché il tuo corpo funziona sempre in armonia con la luce del sole, anche se non te ne accorgi. Nelle prigioni o negli ospedali, le persone vengono svegliate e gli viene dato qualcosa da mangiare anche quando non vogliono. Ma tu sei fuori da tutto questo. La privazione del sonno è una tortura”.

Stesso problema per bambini e ragazzi: un bambino di 10 anni non si concentra prima delle 8 e mezza di mattina, un ragazzo di 16 non dovrebbe andare a scuola prima delle 10. E uno studente universitario non è produttivo prima delle 11.

 

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Elisa D'Alto