Il prossimo open day Astrazeneca per gli over 40 nel Lazio ci sarà sabato e domenica 22 e 23 maggio. Dalle 24 di ieri, lunedì 17 maggio, nel Lazio sono aperte le prenotazioni per le vaccinazioni per classi di età 51, 50, 49 e 48 anni (nati nel 1970, 1971, 1972 e 1973) su portale Salutelazio.it. Dall’1 al 3 giugno ci saranno gli open day per i maturandi.
“Visto il successo che c’è stato, le modalità molto semplici di accesso e anche le file, molto ridotte, lo ripeteremo durante tutti i fine settimana. Il prossimo fine settimana sarà ancora per gli over 40. Poi, man mano, scenderemo anche sulle altre fasce in maniera coerente con la programmazione regionale e nazionale. Per i maturandi stiamo ragionando di farne uno ad hoc intorno al 2 giugno, la Festa della Repubblica”, ha detto l’assessore al Welfare del Lazio, Alessio D’Amato.
Il richiamo del vaccino Astrazeneca, la somministrazione della seconda dose, deve essere effettuata “almeno 10 settimane dalla prima dose” e al massimo “entro la dodicesima settimana”. Quindi tra 70 e 84 giorni, riporta il sito dell’Aifa. Quindi, per chi ha ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca al primo open day del 15 e 16 maggio, il richiamo verrà somministrato tra la fine di luglio e l’inizio di agosto.
L’Aifa, attraverso le parole del presidente Giorgio Palù recentemente ha ricordato che “non c’è mai stato un divieto” alla somministrazione di AstraZeneca negli under 60. L’Agenzia europea del farmaco “Ema non ha posto restrizioni per età, mentre Aifa ha solo dato un’indicazione per uso preferenziale agli over 60. Il suggerimento è stato interpretato come regola, ma non è così”.
Nel bugiardino presente sul sito Aifa (qui il Pdf), che come limite d’età minimo per la somministrazione segnala i 18 anni, al paragrafo ‘Disturbi del sangue‘ si legge: “Coaguli di sangue molto rari, spesso in siti insoliti (ad es. cervello, intestino, fegato, milza), in associazione a bassi livelli di piastrine nel sangue, in alcuni casi accompagnati da sanguinamento, sono stati osservati dopo la vaccinazione con Vaxzevria (il nuovo nome del farmaco, ndr). Questa condizione includeva casi gravi con coaguli di sangue in siti diversi o insoliti come pure coagulazione o sanguinamento eccessivi in tutto il corpo. La maggior parte di questi casi si è verificata nei primi 14 giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata principalmente in donne sotto i 60 anni di età. In alcuni casi questa condizione ha provocato morte”.
Nel paragrafo dedicato ai ‘Possibili effetti indesiderati‘ si legge: “Come tutti i medicinali, questo vaccino può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se nota la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato non menzionato in questo foglio illustrativo, informi il medico, il farmacista o l’infermiere. Richieda assistenza medica urgente se si manifestano sintomi di grave reazione allergica. Tali reazioni possono includere una combinazione di uno qualsiasi dei seguenti sintomi: