
ROMA – Le nonne del Ddt fanno obesi i nipoti. L’insetticida più noto e bandito negli anni Settanta perchĆ© cancerogeno torna ora alla ribalta. Secondo uno studio pubblicato su Bmc Medicine, le donne che hanno utilizzato l’insetticida fino alla sua messa al bando hanno “tramesso” ai propri nipoti una predisposizione all‘obesitĆ .
Gli studiosi del Center for reproductive biology della Washington State University hanno scoperto infatti che le donne esposte durante la gravidanza al Dicloro-Difenil-Tricloroetano (DDT) hanno trasmesso ai propri nipoti una più alta suscettibilitĆ ad ingrassare per ‘interazione epigenetica transgenerazionale‘.
I ricercatori l’hanno dimostrato esponendo topi di laboratorio al composto e osservando un aumento del tasso di obesitĆ in più della metĆ delle generazioni successive. Il Ddt modifica i geni ma salta una generazione passando alle successive, anche se il DNA resta intatto.
Lo studio ĆØ stato condotto da Michael Skinner, che dirige il laboratorio del centro di biologia riproduttiva alla Washington State University ed ĆØ anche lo stesso studioso che ha dimostrato le interazioni sui geni di altri composti tossici come ftalati, pesticidi, plastiche, fungicidi, idrocarburi e diossina.
“L’influenza del DDT sui geni che predispongono ad accumulare peso ĆØ però molto più evidente degli altri composti tossici”, ha affermato lo studioso, che si dice preoccupato perchĆ© l’Oms ha ripreso a considerare il Ddt come rimedio per prevenire la malaria nei paesi in via di sviluppo..