Long Covid, tutti i sintomi dei pazienti che sono guariti: gli effetti collaterali post coronavirus FOTO ANSA
Viene chiamato long Covid e altro non è che l’effetto del coronavirus su quelle persone che sono state contagiate e poi guarite: ma quali sono sintomi ed effetti collaterali? Il long Covid comincia a prendere contorni sempre più preoccupanti, con più di una persona guarita dal Covid su 4 che continua ad avere sintomi a 6-8 mesi dall’infezione.
Tra i sintomi più diffusi del long Covid non solo affaticamento, cefalee, affanno, depressione, ma sempre più numerosi sono gli studi che evidenziano problemi a lungo termine del controllo metabolico, glicemico dei guariti, nonché addirittura casi di insorgenza di diabete post-Covid in persone che di per sé non erano neppure a rischio per questa malattia.
Una ricerca intitolata “More than 50 long-term effects of Covid-19: a systematic review and meta-analysis”, ha stilato l’elenco dei sintomi del long Covid. Eccolo:
L’allarme sui problemi metabolici e glicemici post-Covid era già arrivato a luglio dal 41° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia (SIE). Secondo il Presidente SIE Francesco Giorgino, ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, “dovremmo continuare a monitorare la possibilità di una correlazione tra l’infezione da nuovo coronavirus e il rischio di sviluppare alterazioni ella glicemia anche una volta guariti”.
Lo studio svizzero ha considerato 431 individui risultati positivi al virus tra febbraio e agosto 2020, l’89% dei quali sintomatici. Monitorati nel tempo è emerso che il 26% di loro non aveva avuto un recupero completo a 6-8 mesi dalla diagnosi iniziale di Covid. Il 55% ha riportato sintomi di affaticamento, il 25% affanno, il 26% sintomi depressivi. Il long-Covid riguarda soprattutto donne e coloro che sono stati ricoverati per l’infezione. Il 40% dei partecipanti ha riferito di aver avuto almeno una visita medica legata al Covid dopo la guarigione dall’infezione.