FIRENZE – Il 70 per cento delle persone colpite dalla meningite in Toscana sono risultate fumatrici. E’ questo uno degli elementi comuni alla maggioranza dei pazienti. A dirlo è Fabio Voller, coordinatore dell’osservatorio di epidemiologia dell’Ars, l’Agenzia regionale di Sanità della Toscana. E la regione ora, tra le strategie per combattere la meningite pensa anche a precise campagne da portare avanti nei locali e i tra i fumatori.
Voller spiega che “in generale il 20% della popolazione fuma. Se prendiamo in considerazione la fascia inferiore ai 40 anni, la percentuale dei fumatori è di oltre il 30%. Di conseguenza, se 1 su 3 fuma e abbiamo fra i pazienti con la meningite il 70% di fumatori, si deve concludere che chi fuma ha un rischio di due volte e mezzo più alto dei non fumatori di restare contagiato”.
Da qui la decisione di organizzare “campagne attive di prevenzione”, inviti specifici a vaccinarsi. “Non possiamo obbligare nessuno, ma cercheremo di coinvolgere tutti a proteggere se stessi e gli altri”.