VARESE – Stimolare il midollo spinale per combattere il dolore cronico. Il primo impianto ad un paziente che soffre di dolore cronico è stato eseguito a Varese, nell’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi dal neurochirurgo Alessandro Dario, dirigente della U.S. di Neurochirurgia Funzionale. Il dolore cronico è una patologia che affligge 16 milioni di persone in Italia e per il Sistema sanitario nazionale costa 18 miliardi di euro l’anno, spiega Libero quotidiano.
Il dottor Dario spiega a Lara Luciano di Libero quotidiano:
“Siamo molto contenti di avere potuto offrire a un paziente sofferente da anni di un dolore cronico invalidante una terapia innovativa che, grazie alla stabilità della stimolazione nel punto del midollo opportunamente selezionato o dei nervi periferici, ha permesso di trattare un’area estesa difficilmente trattabile. Siamo particolarmente orgogliosi che il primo impianto di questo dispositivo innovativo in Italia sia stato effettuato proprio presso il nostro Ospedale, a conferma che questa struttura è uno dei centri di eccellenza più avanzati del territorio. Diamo atto all’impegno dell’Amministrazione Ospedaliera che ci ha consentito di disporre in tempi rapidi di questi nuovi dispositivi, permettendoci di assicurare una maggior qualità di vita a un nostro paziente”.
Al paziente è stato applicato un neurostimolatore ricaricabile, il Precision Spectra di Boston Scientific, un dispositivo che consente la stimolazione elettrica del midollo spinale e crea una parestesia, una sorta di formicolio, che altera la percezione del dolore.
Libero quotidiano spiega che i risultati a Varese sono stati ottimi e non solo per il paziente:
“Non trascurabili, oltre ai benefici terapeutici, anche i vantaggi economici. Se si pensa alle sostituzioni per esaurimento della batteria che si è in grado di evitare, è facile immaginare come i dispositivi ricaricabili risultino vantaggiosi rispetto a quelli non ricaricabili”.