In pratica un antibiotico, eliminando tutti i batteri suscettibili, lascia spazio a quelli resistenti. E ora si dovrà studiare un nuovo rimedio per questi. Secondo Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:
“Entrare in un’era post antibiotica significa, di fatto, porre fine alla medicina moderna così come la conosciamo. Condizioni comuni come una faringite da streptococco o la sbucciatura del ginocchio di un bambino potrebbero tornare a uccidere”.
“Non solo – aggiunge Gianmaria Rossolini, docente di microbiologia clinica alle Università di Firenze e Siena -. Molte pratiche mediche, e soprattutto la maggior parte degli interventi chirurgici, non potrebbero più essere affrontati con la stessa tranquillità, per il rischio di infezioni che porterebbero con sé”.