WASHINGTON – Una manciata di cellule in un embrione di pesce zebra basta a comporre lo strato esterno del muscolo cardiaco adulto. E’ la scoperta effettuata dai ricercatori della Duke University che hanno analizzato la formazione degli organi negli embrioni di pesce zebra per scoprire che le cellule coinvolte nella realizzazione della struttura di un organo fondamentale come il cuore sono pochissime. Lo studio è stato pubblicato su Nature. Kenneth Poss, autore della ricerca, ha detto: “L’aspetto più sorprendente di questo lavoro riguarda il numero molto piccolo di cardiomiociti coinvolti nel processo di crescita degli animali e capaci di dare luogo alle migliaia di cellule del muscolo che formano la parete del ventricolo cardiaco”.
Il team ha rilevato che sono circa otto le singole cellule che formano il principale muscolo della parete del cuore del pesce zebra: di queste, solo una o due cellule arrivano a creare dal 30 al 70 per cento della superficie ventricolare intera. “Questa dominanza clonale è una proprietà di alcuni tipi di cellule staminali e apre la strada a un nuovo metodo per veicolare la formazione di un organo in fase di sviluppo e potrebbe portarci alla creazione di terapie innovative”. Lo scopo è sfruttare questo processo di sviluppo per aiutare i cuori danneggiati o i cuori che non riescono a sviluppare i muscoli che rafforzano le pareti ventricolari. “In pratica, dopo un attacco di cuore, la capacità di queste cellule potrebbe aiutarci a generare un nuovo muscolo per coprire una cicatrice naturale”.