SAN PAOLO – Volete smettere di russare? Provate a seguire un’alimentazione povera di sale. Secondo uno studio dell’Hospital de Clinicas de Porto Alegre, in Brasile, l’eccesso di sodio che favorisce la ritenzione idrica rigonfia i tessuti e riduce lo spazio del canale respiratorio, facendo sì che la respirazione sia rumorosa. In altre parole: facendo russare.
I ricercatori brasiliani, spiega il Daily Mail, hanno prescritto a 54 pazienti una pillola diuretica e hanno osservato che già dopo una settimana di trattamento quotidiano le apnee notturne che causano il russare si riducevano notevolmente.
Il motivo potrebbe essere proprio nella espulsione dei sali attraverso la diuresi, che riduce il gonfiore generale dei tessuti molli e dei muscoli, compresi quelli del collo, attraverso cui passa l’aria che respiriamo già schiacciata, durante la notte, dalla posizione orizzontale.
Proprio a causa del rigonfiamento dei tessuti, infatti, il passaggio dell’aria si interrompe durante il sonno, provocando le apnee notturne.
L’apnea notturna causa anche stanchezza durante il giorno, alta pressione sanguigna e in certi casi problemi cardiaci. Per questo il russare va considerato anche come un segnale di allarme per certe patologie.
Tra i fattori di rischio per l’apnea ci sono sovrappeso, alcolici, fumo, età superiore ai 40 anni, menopausa e anche avere un collo largo. Ci sono poi certi medicinali, in particolare alcune pillole per dormire, che possono favorirla.
Le apnee notturne sono tre volte più frequenti nelle persone con il diabete e due volte più diffuse in chi soffre di congestione nasale cronica. In tutti questi casi una alimentazione a ridotto contenuto di sale aiuta.