Sigaretta elettronica vietata ai minori: “Pericolose per loro”

ROMA – Le sigarette elettroniche sono state vietate ai minori. Lo ha deciso il ministero della Salute, con un’ordinanza firmata da Renato Balduzzi, dopo che uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha parlato di possibili rischi per la salute dei più giovani.

Il divieto precedente di vendere le sigarette con nicotina ai minori di 16 anni è stato così innalzato ai minori di 18. Il nuovo divieto varrà fino al 31 ottobre 2013.

Balduzzi aveva chiesto all’Istituto Superiore di Sanità un parere sul rischio legato all’utilizzo delle sigarette elettroniche, in particolare sui minori, sulla base degli ultimi aggiornamenti scientifici, dai quali erano emersi possibili pericoli, soprattutto per i giovani.

L’ISS ha fornito le proprie valutazioni il 20 dicembre 2012: anche per i prodotti a bassa concentrazione, la dose quotidiana accettabile di nicotina (come determinata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, la EFSA) è superata anche solo con un uso moderato delle sigarette elettroniche. Questo appariva ancora più evidente negli adolescenti.

Il ministro Balduzzi ha chiesto un ulteriore parere al Consiglio superiore di sanità. In particolare, il Consiglio dovrà valutare lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità sulla pericolosità delle sigarette elettroniche e stabilire se le sigarette elettroniche e le ricariche a base di nicotina o altre sostanze, possano ricadere nella definizione di ”medicinale per funzione”, pur in assenza di un’esplicita destinazione d’uso in tal senso da parte del responsabile dell’immissione in commercio.

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Maria Elena Perrero