I medici, l’agenzia del farmaco, le Regioni, il ministero, si stanno chiedendo come fare. Quei 50mila euro moltiplicati per 500mila persone, nelle stime più pessimistiche, fanno 25 miliardi. Ovvero quanto spende l’Italia in un anno per tutte le medicine, quelle somministrate in ospedale o vendute in farmacia, a carico del sistema pubblico o dei cittadini. Senza contare che la platea potenziale è infinitamente più ampia: solo nel nostro Paese i portatori sani e inconsapevoli di epatite C sono 3-4 milioni.
E non è l’unico caso. E’ in arrivo infatti una nuova generazione di farmaci per morbi complessi, soprattutto sul terreno oncologico, che costeranno un sacco di soldi. Il problema è che nessun sistema sanitario è in grado di assicurare tutto a tutti. Così, quando arriveranno queste medicine, che si fa? Si sceglie a chi somministrarli, magari in base all’urgenza, ai casi più eclatanti? Si privilegeranno i giovani? Insomma, questa carica di farmaci costosi, chi la paga?