ROMA – Il governo non farà ricorso contro la decisione del Tar del Lazio di sospendere le bocciature del metodo Stamina. Lo ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha ripercorso le tappe della complessa vicenda in Consiglio dei ministri. Mentre in piazza Montecitorio proseguiva la protesta con i malati che si “dissanguavano” con le flebo, due fermi da parte della Polizia ed il ricovero di uno dei manifestanti, Sandro Biviano, in carrozzella, poi dimesso.
La scelta di non fare ricorso alla sentenza del Tar, che aveva sospeso il decreto per la nomina della prima commissione di esperti voluta dal Ministero, rendendo così invalido anche il parere negativo espresso dal pool sul metodo Vannoni, sarebbe dovuta alla volontà del ministro di accelerare i tempi per dare risposte certe e veloci ai malati, senza impantanarsi in lunghi procedimenti legali.
“Nonostante alcuni aspetti critici – si legge in una nota di Palazzo Chigi – il Ministero della Salute intende dare sollecito corso alle procedure per il riavvio della sperimentazione mediante la nomina di un nuovo comitato scientifico, previo avviso dell’Avvocatura generale dello Stato“.
La tensione resta dunque alta, in attesa che il ministro Lorenzin nomini il nuovo comitato di esperti che dovrà valutare il protocollo messo a punto dal presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni. Ciò dopo l’ordinanza del Tar Lazio che ha sospeso la bocciature del metodo. Il comitato dovrebbe essere nominato entro la settimana.
Quella di Stamina è una vicenda complicatissima in stile italiano e i giudici che hanno bocciato la prima commissione sono entrati in valutazioni di tipo medico-scientifiche”, ha detto Lorenzin, intervistata da Radio Capital, aggiungendo che “sul metodo Stamina serve chiarezza e perché non ci siano dubbi ho chiesto di istituire una nuova commissione con esperti internazionali che nei tempi più brevi possibili dia un parere tecnico e definitivo”.
“Il metodo scientifico – ha ricordato il ministro – vede l’Italia capofila da seicento anni, noi abbiamo dato i natali a persone come Galileo che sono morte sul metodo scientifico. Si basa sull’evidenza, la scoperta viene dibattuta, discussa e dimostrata empiricamente. Così si valutano le scoperte”.
Ma quella di Stamina “è una vicenda complicatissima in stile italiano – ha aggiunto – I giudici che hanno bocciato la prima commissione sono entrati in valutazioni di tipo medico scientifico. Le famiglie sono ovviamente in uno stato di comprensibile disperazione. E poi abbiamo la Stamina Foudation che dice di aver trovato una cura miracolosa ma si deve sottoporre alla sperimentazione”, ha concluso il ministro Lorenzin.
Il ministro Lorenzin riferirà sul caso anche in Parlamento nei prossimi giorni. “Arriveremo al primo incontro con questo nuovo comitato con i dati che raccoglieremo all’Università di Miami. – spiega invece Davide Vannoni – In 15 giorni faremo tutte le analisi sul prodotto cellulare che servono”.