TORINO – “Ho speso 50mila euro per Stamina e mia moglie è morta lo stesso”. Nazario Villani, 60 anni e originario di Venaria, nella provincia di Torino, racconta la sua storia e l’incontro con Davide Vannoni. La moglie Adriana Ballisai era malata di sclerosi laterale amiotrofica ed è morta pochi mesi dopo aver iniziato il trattamento col Metodo Stamina. “Vannoni è un farabutto. Ho fatto la denuncia e spero che la verità venga fuori”, ha detto Nazario.
Nell’intervista rilasciata a Repubblica il signor Villani ha raccontato la sua storia:
“Avremmo fatto qualsiasi cosa per combattere questa malattia racconta ora il marito ma la terapia con le cellule staminali è stata solo una brutta illusione. È una vicenda terribile, perché si gioca tutta sulla sofferenza di chi sta male. Mi auguro che questa storia finisca al più presto”.
Villani ha raccontato di aver scoperto il Metodo Stamina per caso e di aver voluto provare una cura alternativa e anche a loro Vannoni mostrò il video prodigioso del ballerino che si alza dalla sedia a rotelle e torna a danzare:
“Si, proprio quello. Si alzava e si metteva a ballare: ovviamente con mia moglie in quelle condizioni, ci ha fatto molto effetto…”.
La moglie, Adriana, era già molto malata:
“Siamo stati tra i primi a provare queste cellule. Ci hanno chiesto 50 mila euro, ho conservato tutte le prove, tutte le fatture”.
Le cure e le strutture ospedaliere sono note, così come il medico. Due iniezioni praticate da Marino Andolina a Trieste all’ospedale Burlo Garofolo, ma prima il doloroso carotaggio, racconta Villani:
“Molto, non era un’esperienza piacevole per mia moglie. Soprattutto il carotaggio”
Nessuna reazione collaterale alle iniezioni, ma nemmeno miglioramenti:
“Nessuno. Zero. Anzi. Dopo la prima iniezione, pagata 9200 euro, la seconda ce l’hanno fatta gratis, proprio perché non c’era stato nessun beneficio. Probabilmente si vergognavano anche loro e non ce l’hanno fatta più pagare. Ma in ogni caso, è stata mia moglie a non voler proseguire oltre”.
Dopo la seconda iniezione la cura con Stamina fu interrotta, nonostante avessero già pagato per 5 trattamenti:
“Sì, ma in queste situazioni, i soldi sono l’ultimo dei tuoi pensieri. Perché pur di poter continuare a sperare si tenta qualsiasi strada. Il problema è che l’illusione è troppo forte”.
Nel dicembre 2009 Nazario e Adriana decidono di denunciare Vannoni e solo quattro mesi dopo la donna è morta. Ora per Villani resta solo la speranza che “venga fuori la verità”:
“Vannoni è un farabutto. E se riavrò qualche soldo indietro, li darò tutti in beneficenza. O alla ricerca. Quella vera”.