ROMA – Montecitorio, i manifestanti pro-Stamina provano a sfondare, la polizia risponde. Attimi di tensione durante la manifestazione dei familiari dei malati che vorrebbero usare le cure compassionevoli. La folla ha cominciato a urlare “Lorenzin assassina”. Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, è su posizioni contrarie all’uso delle staminali del metodo Stamina, quello brevettato dal professor Davide Vannoni all’ospedale di Brescia.
“Lorenzin assassina”
”Lorenzin assassina”. E’ questo lo slogan urlato dalle famiglie di malati e comitati di pazienti che stanno manifestando a Montecitorio. I manifestanti chiedono la conversione in legge del decreto Balduzzi sulle cure compassionevoli e per la sperimentazione della terapia con cellule staminali del protocollo Stamina.
Palloncini azzurri
La giornata era cominciata così: tanti palloncini azzurri e rosa alzati in cielo e tanti manifesti e cartelli per dire ”si alla vita, si a Stamina”. Numerose le mamme, giunte da ogni parte d’Italia, che indossano magliette con la foto dei propri piccoli malati. Alcuni padri stanno esibendo una piccola bara bianca con la richiesta di aiutare ”tutti i bimbi malati a potersi curare”.
Emblematici gli slogan che si leggono sui manifesti: ”Avrete i nostri figli sulla coscienza”, ”Assassini, vergognatevi”, ”Si’ alla vita, si’ a Stamina”, ‘Lasciateci curare, i bambini non si toccano”, ”Non e’ la malattia ad ucciderci, siete voi a condannarci a morte”.