Tattoo dannosi non solo per la salute. E sempre più vip corrono a cancellarlo

ROMA – I tattoo sono dannosi. E i vip corrono a cancellarli. Non solo per motivi di salute, o per dimenticare vecchie follie d’amore, il tatuaggio può arrecare danni anche all’immagine, quella, per esempio, di chi è in cerca di un’occupazione. Non sono più i vecchi deterrenti a frenare il trend della tattoo-mania: infezioni, cicatrici deturpanti, possibilità di contrarre l’epatite B e C o, peggio, il virus dell’Hiv ma anche brutti ricordi legati all’ex. Sono sempre più numerosi i vip che hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica per cancellarli: i più vistoti quello della “casalinga disperata” Eva Longoria, la supertatuata Angelina Jolie e il “pirata” Johnny Depp. Ma continuano la lista anche Jessica alba, Megan Fox, Britney Spears e Paris Hilton.

Fox News rivela che il tatuaggio ormai si elimina anche per motivi non legati ad affari di cuore, bensì al lavoro. Uno studio USA condotto dalla Patient’s Guide mostra infatti che tra il 2011 e il 2012, il numero di trattamenti estetici per la rimozione dei tatuaggi tramite laser è aumentato del 32%; ed addirittura il 40% delle persone intervistate ha dichiarato di averlo fatto per “motivi lavorativi”, poiché il tatuaggio in posizioni evidenti era diventato un vero e proprio ostacolo alla ricerca di un nuovo impiego.

In Italia la rimozione del tatuaggio è legata soprattutto a fattori della sfera affettiva e sentimentale: se si cambia partner, allora si rimuove il tatuaggio con il nome. “Più il tatuaggio è profondo e recente; e più è difficile da togliere – spiega il professor Alberto Massirone – I tatuatori più bravi mandano il pigmento molto più in profondità rispetto ai meno esperti, che restano più in superficie. Molto dipende anche dal colore del pigmento utilizzato: giallo e verde sono molto piu’ difficili da togliere rispetto a nero blu rosso e marrone, abbastanza facili da rimuovere; il bianco è praticamente impossibile da cancellare.

Periodo ideale per poterli togliere va dal mese di ottobre ad aprile. “Negli altri mesi, specie quelli estivi – conclude Massirone – può essere tolto un tatuaggio, ma bisogna tenere assolutamente coperta la zona, per evitare che i raggi solari provochino un danno alla porzione di pelle interessata dal trattamento laser, che ha bisogno di guarire”.

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Daniela Lauria