Testosterone, quando cala depressione e rughe. Quando non cala muscoli e…
Testosterone, quando cala e quando non cala
ROMA – Testosterone, quando cala e quando non cala. Quando ce n’è in abbondanza, cosa generalmente normale prima dei 50 anni, fa bene alla mente, al cuore e alle arterie, oltre ovviamente agli organi sessuali. Quando cala può portare a depressione, insonnia, aumento di rughe o macchie sulla pelle e mancanza di desiderio sessuale. Ma soprattutto, aumenta il rischio di diabete. Ecco nel dettaglio tutti gli effetti di una abbondanza di testosterone, ovvero quando i testicoli ne producono circa 5-7 mg/ml al giorno.
psiche: migliora le facoltà cognitive, riduce il rischio di demenza e depressione;
peli: determina le secrezioni di sebo e l’attività dei follicoli;
cuore e arterie: stimola la circolazione, riduce il rischio di malattie cardiovascolari;
organi sessuali: migliora la circolazione sanguigna anche nel pene, favorendo l’erezione, e stimola la produzione di sperma;
sangue: regola la glicemia, riducendo il rischio di diabete di tipo 2;
ossa: riduce il rischio di osteoporosi;
muscoli: contribuisce allo sviluppo della massa muscolare.
Ed ecco tutti gli effetti di una carenza di testosterone, che si verifica quando i testicoli ne producono meno di 3-4 mg/ml al giorno:
psiche: se il testosterone cala si può avere la tendenza alla depressione, all’insonnia, all’ansia, all’aggressività. Cala anche la concentrazione;
pelle: aumentano le rughe e le macchie scure;
capelli e peli: iniziano ad imbiancare;
cuore e arterie: aumenta il rischio di ipertensione e di malattie cardiache;
pancia: in generale, un calo di testosterone fa aumentare il grasso corporeo;
organi sessuali: cala il desiderio e la fertilità, c’è il rischio di disfunzioni erettili;
sangue: la glicemia aumenta, e così anche il rischio di diabete di tipo 2;
ossa: facile soffrire di dolori articolari e rigidità. Aumenta il rischio di osteoporosi (sì, come per le donne in menopausa, anche per gli uomini over 50 c’è questo rischio);