ROMA, 23 MAG- Tradire la propria partner e' dannoso per il cuore. Se poi si tradisce una donna che ci ama, dalla quale ci sentiamo ancora desiderati, il rischio aumenta ancora di piu'. A rivelarlo e' una ricerca italiana, dell'Unita' di medicina della sessualita' e andrologia dell'universita' di Firenze, frutto di 12 anni di osservazioni dei comportamenti dei pazienti che avevano disfunzioni sessuali messe in relazione con i rischi cardio vascolari.
Dallo studio e' emerso che il rischio di infarto era maggiore negli uomini che non si sentivano piu' amati dalla propria partner e in quelli che la tradivano pur essendo lei profondamente innamorata: i motivi possono essere diversi ma, come spiega il coordinatore della ricerca, Mario Maggi, il principale ''e' il senso di colpa''.
''Un dato che ci ha colpito e dal quale siamo partiti – spiega Maggi – e' che i pazienti con un'amante avevano inizialmente valori metabolici, cardiovascolari e ormonali migliori di quelli che non tradivano, mentre poi erano piu' soggetti ad infarto. Segno che il senso di colpa e' proprio il fondamentale fattore scatenante dell'infarto in questi casi''.