ROMA – L’oncologo Umberto Veronesi, scomparso l’8 novembre scorso, ha studiato per anni la correlazione tra alimentazione e cancro, stabilendo che una corretta dieta potesse essere di notevole aiuto per prevenire i carcinomi. Secondo Veronesi infatti, un consumo ponderato di alcuni cibi e l’eliminazione di altri dalla dieta potrebbe apportare notevoli benefici a livello salutare per prevenire e sconfiggere il male del secolo.
Nel corso degli anni è stato scoperto che alcuni alimenti, e soprattutto metodi di cottura e di conservazione degli alimenti, possono favorire lo sviluppo dei carcinomi. Le temperature troppo alte per esempio, possono provocare la fuoriuscita di sostanze tossiche dannose per il nostro organismo. Alcuni cibi sono considerati potenzialmente dannosi: sembra infatti che alimenti grassi e un’alimentazione ricca di proteine animali possa favorire la comparsa dei tumori, causando la trasformazione neoplastica di una cellula.
Particolare attenzione poi sugli additivi: i nitrati e i nitriti, utilizzati abitualmente per preservare gli insaccati, possono subire delle modificazioni chimiche che li trasformano in molecole potenzialmente cancerogene che facilitano la comparsa del tumore allo stomaco.
Gli studi di Umberto Veronesi hanno dimostrato che una dieta corretta ed equilibrata può ridurre del 30% il rischio di insorgenza di tumori. Seguendo un’alimentazione varia è possibile prevenire la patologia, ma bisogna anche tenere in considerazione il “fattore tempo”. Non si tratta infatti di una dieta temporanea, ma di un’abitudine salutare da iniziare sin da bambini e da mantenere nel corso degli anni per prolungare e attivare il processo di prevenzione.
Tra gli alimenti più protettivi ci sono senza dubbio frutta e verdura, ricchissimi di vitamine, fibre e inibitori della cancerogenesi come flavonoidi e isoflavoni: secondo Veronesi infatti, inserirne una buona quantità di questi alimenti all’interno della dieta ostacola la comparsa della gran parte dei tumori: bocca, laringe, esofago, stomaco e intestino. Frutta e verdura quindi sono fondamentali per neutralizzare gli agenti cancerogeni ma anche per ridurre la proliferazione delle cellule tumorali.
Indispensabili poi anche i cereali integrali come la quinoa, il grano, l’orzo e il farro e la frutta secca, da consumare giornalmente senza superare i 30 grammi per le porzioni. Fondamentale anche l’acqua: bere almeno due litri di acqua al giorno infatti aiuta a depurare l’organismo eliminando le tossine e rinforzando il sistema immunitario.
Attenzione anche ai condimenti: secondo il Professor Veronesi il condimento ideale è l’olio d’oliva, da utilizzare crudo per evitarne la tossicità.
Umberto Veronesi consiglia di prediligere un’alimentazione varia e il più possibile tendente al naturale, come ad esempio la dieta vegetariana. Da controllare anche il consumo di alcolici, che dovrebbe limitarsi al massimo a due bicchieri di vino al giorno.
Quali sono gli alimenti da evitare o da consumare in modo limitato?
Gli alimenti salutari invece, possono essere consumati tranquillamente e la loro assunzione è particolarmente raccomandata. Secondo Veronesi sono da prediligere proprio frutta e verdura, spezie e erbe aromatiche da utilizzare per i condimenti.
Quali sono gli alimenti consigliati: