
Vaccini alla strettoia dei 3 mln anziani renitenti o dispersi, poi la terra incognita degli under 50 (Foto d'archivio Ansa)
Vaccini alla strettoia. Delle dosi? No, le dosi ci sono. Strettoia della capacità organizzativa per la somministrazione? No, finalmente in gran parte d’Italia la macchina gira (non ovunque, ma gira). E allora quale strettoia? Quella degli anziani (dai 65 anni in poi) che ancora non sono vaccinati, anzi che non si vaccinano.
Vaccini: anziani renitenti o dispersi
Alcuni, non pochi, di questi anziani (si stima un milione) sono di fatto irraggiungibili o quasi alle strutture che vaccinano. O perché abitano, risiedono in piccoli e piccolissimi centri, o perché hanno situazioni anagrafiche-domiciliari che ne fa dei quasi irreperibili. Quindi andrebbero, vanno letteralmente raggiunti uno ad uno. Altri di questi anziani, i più (circa due milioni) non sono dispersi al vaccino, sono renitenti al vaccino.
Non vogliono vaccinarsi. AstraZeneca story fornisce loro un alibi, ma la renitenza e resistenza al vaccinarsi è più profonda della diffidenza per un vaccino. E fino a che ci saranno over 65 non vaccinati ci sarà una platea da cui Covid preleverà per spedire in ospedale, terapia intensiva, obitorio.
Vaccini Under 50, terra incognita
Gli anziani sono andati in gran maggioranza a vaccinarsi, gli anziani hanno atteso il vaccino, tra un mese, due al massimo tra l’80 e il 90 per cento degli over 65 sarà vaccinato. E sotto i 50 anni come andrà con la vaccinazione? E’ sostanzialmente terra incognita. La ridotta fortificata di ignoranza e irrazionalità del No Vax duro e puro è appunto una ridotta: relativamente poca parte della popolazione. Stimabile al cinque per cento il rifiuto del vaccino, qualunque vaccino, sempre.
Perché vaccino è veleno e truffa. Pensano e agiranno così in relativamente pochi: 3/4 mln di italiani che però si affollano nelle classi di età tra i 30 e i 50 anni. Molto più dei No Vax sono coloro che si sentono sostanzialmente invulnerabili al Covid. Pochi relativamente i negazionisti, molto i riduzionisti. Ha attecchito e molto la semplificazione consolatoria per cui Covid per i giovani è al massimo un’influenza e, allora, perché vaccinarsi?
Sotto i 50 anni, quando la vaccinazione arriverà in queste zone demografiche, la spinta di opinione a vaccinarsi calerà di intensità . Di quanto non è facile dire. Dovesse calare al 50 per cento della popolazione, dovessero vaccinarsi solo la metà degli under 50, la vaccinazione di massa in Italia sarebbe alla fine un air bag anti Covid che all’impatto si gonfia a metà .