
Classifica vaccini anti Covid in Europa: primo il Regno Unito (Ansa)
Vaccini cercati in proprio dalle Regioni, l’orgoglioso annuncio viene dal Veneto e dal Piemonte e, più sommesso ma non tanto diverso nella sostanza, da Emilia e Campania. Presto altri presidenti e assessori non si sottrarranno al dovere comunicativo dell’anche noi.
Non vorranno fare la figura dei pigri o dei fessi che mentre gli altri si procurano i vaccini…Soprattutto non vorranno sottrarre la loro figura al gruppo di scena che interpreta il copione : Bruxelles e Roma non ci danno i vaccini…
Vaccini: dalle Regioni offerte di acquisto al mercato per milioni di dosi
Quindi, almeno sui giornali e sui social, Regioni danno conto delle loro offerte di acquisto per milioni di dosi. Offerte di acquisto sul mercato dei vaccini. Già , ma quali mercati? Con chi parlano, se con qualcuno parlano davvero, gli incaricati delle Regioni di procurar vaccini? E chi sono coloro che eventualmente parlano con loro di procurar vaccini? E, ultima ma non ultima, quali vaccini?
Pfizer, AstraZeneca, Ema e Aifa dicono: l’unico mercato pulito è quello ufficiale
Pfizer e AstraZeneca e Moderna hanno precisato che loro non vendono scorte di vaccini a privati, che non ci sono loro forniture al di fuori di quelle concordate con la Ue e i governi europei. Quindi chi dice di avere scorte di vaccini da vendere o mente o alimenta e trae profitto da mercato nero e clandestino. Per cui le Regioni che trattassero con simili intermediari acquisterebbero nel caso refurtiva illegale. Mettiamo pure che Pfizer e le altre aziende mentano e vendano sotto banco. Acquistando su questo mercato parallelo e speculativo, le Regioni aiuterebbero una truffa ai danni dei governi d’Europa.
Ema ed Aifa aggiungono elemento non secondario: girano vaccini che non sono vaccini, qualcuno va in giro vendendo vaccini inefficaci se non pericolosi. Affacciandosi al mercato nero o grigio gli acquirenti delle Regioni rischiano di imbattersi anche nl vaccino bufala, chi va per questi mari questi pesci piglia e le cronache cominciano a riempirsi di resoconti di telefonate e contatti con mediatori, intermediari…
Regioni: restano vaccini russi e cinesi
Sono i vaccini russi e cinesi allora l’obiettivo delle offerte di acquisti delle Regioni? Fosse così, tutto a posto. Non fosse che, all’atto della autorizzazione sanitaria per vaccini russi e cinesi, allora anche la Ue e i governi, primi tra tutti i governi e la Ue, comprerebbero quei vaccini. E allora cosa è che muove, cosa vogliono comprare le Regioni e su quali mercati?
Vogliono le Regioni e il loro personale politico comprare popolarità e consenso, sono mossi dalla frenetica voglia di scaricare ogni difficoltà e problema della vaccinazione di massa su entità lontane e vaghe come Bruxelles e Roma, vogliono fasciarsi di propaganda all’insegna dello “è colpa loro”, del “facciamo da soli”. E per far questo teatro rischiano anche di cascarci davvero in qualche bottega o vicolo di mercato nero o clandestino.
