Non ci sarà nessun obbligo di Green Pass sotto i 12 anni. Nemmeno quando arriverà il via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. E’ quanto emerso alla cabina di regia sulle nuove misure per arginare la quarta ondata Covid, nel corso della quale sarebbe stato esclusa ogni ipotesi di estensione della certificazione verde in questo senso.
Articolo aggiornato alle 15:08
“Tra oggi e domani – dice il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Giorgio Palù – è possibile che Ema anticipi rispetto a fine novembre” la decisione sul vaccino per la fascia 5-11 anni e se l’autorità regolatoria europea si esprime tra oggi, domani o dopodomani “penso sia molto verosimile” avere il via libera in Italia lunedì prossimo.
Intervistato da SkyTg24, Giorgio Palù, ha così risposto a una domanda sulla data per l’ok al vaccino per i più piccoli, inizialmente indicata dall’Ema per il 29 novembre prossimo. Per i bambini, spiega Palù, il quadro sta cambiando e “il rischio dell’infezione sta diventando molto superiore al rischio del vaccino”.
“Guardando i numeri, c’è una crescita del contagio ma non è un contagio ad andamento esponenziale come era l’anno scorso ma ad andamento lineare. Alcune Regioni stanno superando la soglia critica di ricoveri in area medica e rianimazione ed ecco perché dobbiamo guardare con molta attenzione all’evolversi della pandemia”.
“Tutti i vaccini, compresi quelli per i bambini, superano test e valutazioni molto rigorose. Non sono prodotti sperimentali, sono vaccini sicuri ed efficaci. I vaccini si stanno dimostrando estremamente efficaci nel prevenire la malattia grave. La protezione nei confronti di ricovero e decesso resta superiore al 90%”. Tra i Paesi che negli ultimi giorni hanno iniziato a vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni per combattere la quarta ondata della pandemia c’è Israele”.