Vaccino AstraZeneca: la Irbm di Pomezia sotto attacco hacker (Ansa)
Via libera nel Regno Unito al vaccino Oxford – AstraZeneca. L’ok è arrivato dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra).
E’ il secondo vaccino ad essere approvato nell’isola dopo quello della Pfizer.
La Bbc rileva che l’approvazione del vaccino Oxford-AstraZeneca che, come noto, verrà prodotto in Italia a Pomezia.
Il vaccino costituisce un importante punto di svolta e porterà a una massiccia espansione della campagna di immunizzazione del Regno Unito.
In Gran Bretagna sono state già ordinate 100 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 50 milioni di persone.
Il vaccino Oxford-AstraZeneca è stato progettato nei primi mesi del 2020.
Dopo essere stato testato sul primo volontario ad aprile è stato sottoposto a studi clinici su larga scala che hanno coinvolto migliaia di persone.
Il vaccino ha subito uno stop per un errore di calcolo da parte dei britannici che non si sarebbero fidati dei risultati italiani sulla dose da usare, giudicata oltremanica troppo forte.
Le nuove misurazioni non hanno però dato ragione ai britannici dimostrando che i calcoli effettuati dalla Irbm italiana (l’azienda produttrice ndr) erano esatti.
Si tratta del secondo prodotto ad essere approvato nel Regno Unito dopo quello della Pfizer-BioNTech.
A differenza di quest’ultimo, il farmaco Oxford-AstraZeneca è più facile da conservare perché non necessità di temperature sotto i 70 gradi.
Proprio ieri, martedì 29 dicembre, l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, aveva stimato che fosse “improbabile” l’approvazione del vaccino AstraZeneca in Europa a gennaio (fonte: Ansa, Daily Mail).