PECHINO – Il virus dell’influenza aviaria H7N9 è invisibile al sistema immunitario e si può trasmettere fra i mammiferi. La scoperta arriva da uno studio dell’Università di Tokyo e dell’Istituto giapponese per lo studio delle malattie infettive. Il virus, scrivono gli esperti, ha ”caratteristiche tipiche dei virus influenzali che colpiscono i mammiferi, che potrebbero contribuire alla loro capacità di infettare gli esseri umani e aumentare così il suo potenziale pandemico”.
Chiamato H7N9/A/Shanghai/1/2013 e isolato il 31 marzo scorso nei Centri cinesi per il Controllo delle Malattie, il virus H7N9 è ”invisibile al sistema immunitario, proprio come gli aerei stealth sono progettati per sfuggire ai radar nemici”, spiegano gli esperti dell’azienda americana EpiVax, che ha studiato la struttura del virus con gli strumenti della bioinformatica.
La chiave che rende il virus invisibile è in una delle due proteine fondamentali comuni a tutti i virus influenzali, chiamata emoagglutinina, la cui superficie è piuttosto povera di elementi riconoscibili al sistema immunitario. Se questi elementi mancano, il virus riesce a a trasmettersi più facilmente. Considerando questa capacità di sfuggire alle difese immunitarie, mettere a punto un vaccino potrebbe essere più difficile del previsto, così come i test per la diagnosi.
All’insegna della collaborazione, dal 31 marzo scorso la sequenza genetica del virus è a disposizione della comunità scientifica di tutto il mondo, dopo che è stata depositata nella banca dati Gisaid (Global Initiative on Sharing All Influenza Data).