Alitalia nuova, problemi vecchi. Tra ritardi e bagagli che non arrivano, un sondaggio del settimanale Espresso rivela: quasi tutti giudicano “pessimo” il servizio

Alitalia ha una gestione nuova, ma è afflitta da vecchi problemi: un sondaggio realizzato dal sito dell’Espresso ha rivelato che la stragrande maggioranza dei passeggeri italiani reputano “pessimo” il servizio offerto dalla compagnia nella sua nuova versione. Certo, il campione non è universale, ma per i sondaggisti può costituire una base interessante, visto che hanno espresso la propria opinione già 657 persone in poco più di un mese.

Quello che però è interessante è la considerazione che gli italiani hanno della compagnia di bandiera: “pessima” appunto. La nuova compagnia sembrava potesse essere una “garanzia” per il miglioramento della qualità dei servizi, e invece a quanto pare i viaggiatori devono sempre lamentarsi per gli stessi motivi: aerei in ritardo, bagagli che non arrivano o arrivano nelle destinazioni sbagliate, trattamenti “da serie A” (per passeggeri vip) e “da serie B” (per i comuni mortali).

Qualche tempo fa un quotidiano aveva denunciato la “truffa” dei call center: in pratica gli operatori telefonici avrebbero suggerito ai potenziali clienti un prezzo del biglietto più alto rispetto a quello che la compagnia avrebbe preteso per lo stesso biglietto tramite acquisto online.

Dunque, Alitalia dovrà darsi da fare, e non poco, se vorrà riacquistare consenso tra i propri utenti. Altrimenti, sarà sempre più dura per la compagnia di bandiera reggere la concorrenza delle tante compagnie low cost che continuano a spuntare come funghi. Magari il servizio di Ryanair e affini non sarà migliore, ma vuoi mettere che tariffe?

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Alberto Francavilla