ROMA – Si chiama Amyko ed è un braccialetto salva-vita che contiene numeri di telefono, allergie, intolleranze e altre informazioni di primo soccorso. Il bracciale è dotato di un chip passivo che si attiva tramite tecnologia Nfc grazie al solo contatto con uno smartphone o un tablet.
L’idea è di due giovani startupper italiani, Filippo Scorza e Riccardo Zanini. Uno voleva realizzare un dispositivo in grado di trasmettere informazioni utili in caso di emergenza, l’altro puntava invece ad una tecnologia parent control per tracciare i bambini fuori casa. Dalla fusione delle due intuizioni è nato Amyko, un bracciale in grado di fornire tutte le informazioni necessarie ad eventuali soccorritori.
Il bracciale è stato progettato nel 2013, pochi mesi dopo il primo prototipo funzionante era già stato realizzato. I due startupper hanno ora lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Indiegogo per finanziare la prima produzione su larga scala.