NEW YORK – I gruppi ambientalisti cinesi puntano il dito contro i fornitori di Apple in Cina, accusati di inquinamento sistematico.
Cinque organizzazioni non governative accusano Apple di usare fornitori che violano in modo evidente l'ambiente e – riporta il Financial Times – di trarre ''vantaggi dalla scappatoie nel sistema di gestione ambientale nei paesi in via di sviluppò'.
Le accuse mostrano l'intensificarsi della battaglia fra Apple e Ma Jun, direttore dell'Istituto degli Affari Pubblici e Ambientali, che nell'ultimo anno ha cercato di persuadere 29 colossi dell'elettronica a limitare l'inquinamento ma senza aver ricevuto risposta da Apple.
Apple si trova ad affrontare diverse controversie con i fornitori cinesi. In maggio un'esplosione all'impianto di Foxconn è costato la vita a due persone e ne ha ferite una dozzina. In febbraio, Apple ha detto che 137 dipendenti erano stati avvelenati da un componente chimico usato per pulire gli schermi dell'iPhone. ''Apple è impegnata a promuovere i più alti standard di responsabilità sociale fra i suoi fornitori – afferma Carolyn Wu, portavoce di Apple -. Richiediamo loro che forniscano condizioni di lavoro sicure, che trattino i lavoratori con dignità e rispetto e usino reponsabilità ambientale nei processi di produzionè'.