Apple, sbloccati 30mila iPhone rubati: hacker violano iCloud

Apple, sbloccati 30mila iPhone rubati: hacker violano iCloud

AMSTERDAM – Nemmeno Apple è più al riparo dagli hacker: un gruppo di pirati olandesi e marocchini ha violato il servizio iCloud della mela, riuscendo a sbloccare degli iPhone rubati. E’ la prima volta che degli hacker riescono a penetrare nella nuvola virtuale che custodisce i dati di oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo, permettendo di localizzare, bloccare e resettare a distanza iPhone e iPad.

Era stata proprio la “nascita” di iCloud a limitare i furti dei dispositivi Apple, grazie alla possibilità per gli utenti di renderli di fatto inutilizzabili.

Gli hacker, noti con i nickname AquaXetine e MerrukTechnolog, secondo quanto riferiscono diversi siti specializzati avrebbero studiato per cinque mesi le vulnerabilità del sistema, osservando la trasmissione dei dati tra iPhone e iCloud. Sarebbero riusciti a sbloccare gli iPhone bloccati mettendo un computer tra l’iPhone e i server Apple. Durante la configurazione, l’iPhone identifica erroneamente il computer dell’hacker come uno dei server Apple e segue le sue istruzioni per annullare il blocco. In questo modo gli hacker sarebbero riusciti a sbloccare 30mila iPhone rubati. 

 

 

Published by
Maria Elena Perrero