Chiesero all’equipaggio di un traghetto di fermare le macchine per recuperare e salvare il loro cagnolino che era caduto in mare, ma la risposta fu negativa e l’animale morì.
Dopo essere tornati a cercare l’animale, inutilmente, i proprietari hanno presentato una denuncia alla sezione distaccata a Piombino della procura di Livorno. La vicenda risale al 30 giugno quando dal traghetto Moby, che da Portoferraio stava navigando verso Piombino, finì in mare la cagnolina Tita, sfuggita per un attimo dal controllo dei proprietari, una coppia di Collodi (Pistoia), al ritorno da una vacanza all’Isola d’Elba.
Ora l’ Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha inviato una denuncia alla procura. Secondo il racconto della famiglia pistoiese, il personale della nave si sarebbe rifiutato di fermare il traghetto, che solo dopo un quarto d’ora avrebbe compiuto una virata per rimettersi sulle tracce della cagnolina.
All’arrivo a Piombino i proprietari dell’animale si sono rivolti alla capitaneria di porto e ai carabinieri che non avrebbero ravvisato gli estremi per la denuncia. Nei giorni successivi la coppia ha organizzato privatamente delle ricerche, che non hanno avuto esito.