Cento (Ferrara): niente piazza Falcone e Borsellino. E’ intitolata ai fratelli fascisti

CENTO (FERRARA) –  Volevano intitolare una piazza a Falcone e Borsellino, molto probabilmente resterà l’insegna che ricorda sette fratelli fascisti. Il consiglio comunale di Cento (Ferrara) discuterà sulla proposta di dedicare piazza Fratelli Govoni ai due giudici antimafia, dopo che il sindaco Flavio Tuzet aveva respinto la prima proposta del consiglio.

Cento ha già vissuto episodi analoghi: nel 2008 fece scalpore la proposta di intitolare una via di una frazione a Igino Ghisellini, gerarca fascista ucciso nel ’43, la cui morte provocò la feroce rappresaglia degli eccidi del castello e della certosa di Ferrara.

Quel progetto tramontò per l’opposizione di cittadini e istituzioni, mentre passò una proposta leghista di integrazione al regolamento della commissione toponomastica: nella loro intitolazione i nomi di strade, vie e piazze di Cento, oltre che ispirarsi ai principi costituzionali, devono evitare richiami a esponenti o persone che fanno dichiaratamente riferimento al comunismo.

I fratelli Govoni furono impiccati dopo essersi schierati coi fascisti, come racconta un articolo del Fatto Quotdiano: “Era il 10 maggio del 1945 quando i fratelli vennero prelevati da un gruppo di partigiani uno a uno dalla loro casa a Pieve di Cento. Con loro anche, Ida, appena 20enne. Vennero impiccati. Gli autori di quell’esecuzione sommaria vennero processati e condannati”.

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Alberto Francavilla