Sono i giornalisti e le forze dell’ordine i bersagli degli slogan urlati dai manifestanti del corteo partito da Piramide a Roma. ”Giornalisti primo nemico”, ”giornalisti terroristi” queste alcune delle frasi gridate che non hanno risparmiato neanche gli agenti e i militari presenti, in particolare i carabinieri; per la protesta contro il disegno di legge Gelmini, motivo per cui gli studenti sono scesi in piazza, c’è stato solo un coro ”non abbiamo governi amici”.