Inchiesta Grandi Eventi: annullati gli arresti di De Santis e Della Giovampaola

La Sesta Sezione Penale della Cassazione ha annullato con rinvio ad una nuova decisione l’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip di Perugia per il funzionario Mauro Della Giovanpaola e per l’ex sovraintendente alle opere pubbliche Fabio De Santis arrestati nel febbraio scorso perché indagati per concorso in corruzione nell’inchiesta sugli appalti per i Grandi Eventi.

I due sono comunque stati già scarcerati nel maggio scorso per scadenza dei termini di custodia cautelare. Al momento De Santis si trova comunque agli arresti domiciliari per un’altra accusa relativa al filone d’inchiesta che riguarda l’appalto sulla Scuola dei Marescialli a Firenze.

Con il pronunciamento di giovedì sera della Corte di Cassazione, quindi, il Tribunale del Riesame di Perugia dovrà tornare a decidere sulla conferma o meno degli arresti disposti nei confronti di Mauro Della Giovampaola e Fabio De Santis. Non si conoscono ancora le motivazioni ma i ricorsi avanzati dai legali dei due indagati riguardavano la competenza territoriale del Tribunale di Perugia e l’uso delle intercettazioni. Secondo le difese infatti, i due indagati non hanno avuto contatti con il procuratore aggiunto Romano Achille Toro e quindi il giudice atto a decidere sulla loro inchiesta non sarebbe quello di Perugia, ma quello di Roma.

I Supremi giudici dovranno quindi spiegare se l’annullamento con rinvio riguardi un difetto di competenza territoriale o meno. L’inchiesta sull’assegnazione degli appalti a societa’ del gruppo Anemone, per i lavori sui Grandi Eventi, (dai Mondiali di nuoto, ai lavori per il G8 alla Maddalena, e le celebrazioni per il 150/o anniversario dell’Unita’ di Italia) era stata avviato dalla Procura di Firenze che aveva poi trasferito gli atti alla Procura di Perugia per il coinvolgimento del magistrato romano Achille Toro. Le difese di Della Giovanpaola e De Santis avevano impugnato l’ordinanza in Cassazione ancor prima che scadessero i termini di custodia.

Oltre a Della Giovanpaola (uno dei funzionari pubblici che operava all’interno della struttura prevista per i lavori alla Maddalena) e Fabio De Santis (ex sovrintendente alle Opere Pubbliche della Toscana) nell’inchiesta sono coinvolti anche l’imprenditore Diego Anemone e l’ex presidente del consiglio superiore dei Lavori Pubblici, Angelo Balducci. Tutti e quattro erano stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare della Procura di Perugia e scarcerati dopo tre mesi per decorrenza dei termini di rinnovo della custodia. Sia Balducci che De Santis però si trovano agli arresti domiciliari perché su di loro pende anche un’accusa sul filone di inchiesta che riguarda gli appalti per la costruzione della scuola Marescialli di Firenze.

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