Discovery va in pensione: tornato dal suo ultimo viaggio spaziale sarà esposto al museo Smithsonian

CAPE CANAVERAL – Lo shuttle Discovery è atterrato a Cape Canaveral, in Florida, e dopo 27 anni di attività e 39 voli nello spazio è pronto per andare in pensione e godersi il ‘meritato’ riposo in un museo, probabilmente nella sezione Aria e Spazio dello Smithsonian Institution, dopo un mese di decontaminazione. “Un perfetto veicolo dall’inizio alla fine del suo ultimo volo”, ha commentato Steven Lindsey, il comandante della missione STS-133.

Nicole Stott, specialista della missione, ha dichiarato: “E’ stato un onore e un privilegio poter volare con Discovery in qualsiasi momento, e lo stare sul suo volo finale ha significato molto per noi. – ed ha aggiunto – E’ una grande opportunità celebrare le grandi cose realizzate con Discovery. Penso che quando ci allontaneremo dallo shuttle sulla pista le lacrime saranno difficili da trattenere. Ho lavorato al Kennedy Space Center e  l’opportunità di volare con lui è stato davvero un grande privilegio”.

Nella sua ultima missione, la STS-133, con a bordo il capitano Linsdey, il pilota Eric Boe e gli specialisti Nicole Stott, Michael Barratt, Alvin Drew e Steve Bowen, lo shuttle ha trasportato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) materiali di consumo, hardware, un ripostiglio e il nuovo robot umanoide Robonaut 2. Ma molti sono gli obiettivi che lo shuttle ha permesso di raggiungere negli anni di onorata carriera: dal recupero di sezioni del nodo Harmony alla consegna del modulo di laboratorio giapponese Kibo.

Primo shuttle a visitare la ISS con la missione STS-96 nel 1999, nel 1990 schierò nel cielo il telescopio spaziale Hubble, che ha dato all’uomo la possibilità di studiare i celati misteri dell’universo, il suo pensionamento è accolto con commozione da chi ha avuto la possibilità di viaggiare nello spazio con lui, come Charles Bolden, pilota della missione Hubble ed ora capo della Nasa, che ha commentato l’ultimo viaggio di Discovery cme “amaro per tutti noi”.

In 39 lanci e 27 anni di attività Discovery ha percorso ben 238 milioni di chilometri e portato nello spazio 246 persone, e il suo pensionamento rappresenta l’inizio della conclusione di un programma spaziale durato 30 anni, che apre le strade a nuovi programmi volti all’esplorazione oltre l’orbita terrestre. Il programma Space Shuttle vedrà si concluderà quando anche Endeavour e Atlantis porteranno a termine le loro due ultime missioni tra il mese di aprile e quello di giugno, segnando così l’inizio di una nuova era spaziale per la Nasa, il cui prossimo obiettivo sarà quello di concentrare i propri mezzi e le proprie energie nell’esplorazione del sistema slare per realizzare il ‘sogno’, ormai non così lontano, di portare l’uomo su Marte.

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