Se era già Vieni via con me era stato accusato di essere un programma che fa ”propaganda eutanasica”, arriva un durissimo attacco di Avvenire contro Don Gallo, reo di aver partecipato alla trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Al centro della questione c’è la puntata cui hanno partecipato Piergiorgio Welby e Eluana Englaro: lì l fondatore della comunità di San Benedetto ha letto il suo elenco di incontri che gli hanno cambiato la vita.
L’organo ufficiale della Cei, la conferenza episcopale italiana, presieduta dall’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, era uscito ieri con un titolo in prima pagina “Straripa la Faziosità”, che accusa “qualche prete vanitoso che in tv si è prestato a fare da scendiletto”, riferendosi a don Gallo, unico sacerdote presente in trasmissione. Don Gallo ha risposto: “Queste accuse a un uomo di 82 anni, sacerdote da 50, fanno male. Molto male”. Ha detto che non è pentito e ripete che rifarebbe tutto perché “la chiesa o dialoga con la comunità di fedeli e non, o si condanna all’emarginazione”.