MILANO, 14 GIU – Uno scontro tra titani dello spazio, anzi no, una semplice illusione ottica: le due galassie NGC 3314A e NGC 3314B, quasi sovrapposte in un'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble, non sono prossime allo scontro come potrebbe sembrare a prima vista, ma sono in realta' separate da decine di milioni di anni luce. A smascherare questa illusione 'cosmica' e' lo studio dettagliato dei loro movimenti.
L'ipotesi che le due galassie fossero in procinto di scontrarsi sembrava inizialmente provata dalla deformazione della galassia NGC 3314A. La variazione della forma, infatti, e' uno dei principali indicatori di un'interazione in atto tra galassie: le forze gravitazionali coinvolte sono cosi' grandi da provocare la deformazione molto prima della collisione. Lo studio dei movimenti delle galassie, pero', ha svelato il gioco di prospettiva. Le due, infatti, si muovono indisturbate ciascuna per la propria strada, separate da decine di milioni di anni luce. Da qui l'ipotesi che lo scontro con un'altra galassia vicina possa essere la vera causa della deformazione di NGC 3314A, evidente soprattutto in basso e alla destra del nucleo centrale, dove fiumi di stelle calde bianche e blu tendono a scappare dai bracci a spirale.
Il casuale allineamento di questi due titani spaziali non rappresenta solo una curiosita', ma e' un evento che ci fornisce preziose informazioni. Oltre ad alterare la nostra percezione delle due galassie, questa sovrapposizione ci permette di studiare meglio il cosiddetto effetto di microlente gravitazionale, dovuto al fatto che le stelle della galassia a noi piu' vicina provocano delle perturbazioni della luce proveniente dalla galassia piu' distante.