Infatti, non appena uscita dal cancello, la sua gamba sinistra cadde su una rudimentale tagliola procurandole profonde lacerazioni. Solo le sue urla la salvarono da un’emorragia di sangue, in quanto vennero udite da un cacciatore che allertò i soccorsi.
Ora le indagini condotte dai carabinieri hanno individuato nel fratello, Mario di 83 anni, l’autore del confezionamento della tagliola (una lastra metallica con due balestre da camion). E’ accusato di lesioni personali aggravate. Il motivo sarebbe da ricercare nel contenzioso giudiziario, apertosi una trentina d’anni fa e legato all’eredità dei loro genitori, che si sarebbe appunto concluso a favore della sorella.